Voglio raccontarvi una nuova esperienza che ho fatto questo fine settimana a Roma: il “Corso aerografo per la ritmica”.
Sono venuta a conoscenza di uno specifico corso di aerografo per la ritmica e senza pensarci due volte mi sono iscritta.
Sui body la pittura sia a pennello che ad aerografo dà un valore aggiunto al body stesso, lo rende più ricco, ma soprattutto meno piatto, se fatto con piccole sfumature. Io ho già usato su alcuni body l’aerografo che potete vedere sulla gallery del mio sito, ma da perfetta autodidatta e senza nessuna formazione.
Sabato mattina, con la mia valigia ed il mio entusiasmo parto in treno alla volta di Roma.
Appena arrivata conosco il gruppo che parteciperà con me, la maggior parte sono di Roma o del Lazio solo alcuni vengono da più lontano. Subito mi rendo conto che questo fine settimana sarà allegro e divertente ma anche molto istruttivo, ci sono persone che fanno questo lavoro da molto più tempo di me con le quali confrontarsi.
Conosco anche Francesca, l’ideatrice del corso e Mario il vero esperto di aerografo (www.aerografo.com). Il corso inizia, ci vengono dati colori, un aerografo e dei fogli con degli esercizi da fare, nessuno ci spiega niente e ci dicono che questo è una sorta di test di ingresso. Bene inizio e faccio tutti gli esercizi, alla mia maniera, poi mi guardo intorno e penso tra me e me “beh dai non sono andata così male, siamo più o meno tutti sullo stesso piano”. Fatto questo, Mario inizia a spiegare gli errori fatti e a farci vedere come avremmo dovuto fare per ottenere dei risultati… Beh! capisco immediatamente che quello che pensavo un minuto prima fosse qualcosa di minimamente decente, era invece una vera “ciofeca” e non si avvicinava nemmeno per sbaglio a ciò che avrei dovuto fare!
Da quel momento è iniziata la “tiritera” nella mia testa di cosa fare… apri tutta l’aria, fai uscire il colore, dosa il colore, chiudi il colore e chiudi l’aria, tutti con lo stesso dito indice muovendo continuamente l’aerografo per evitare sbavature e avere delle sfumature decenti… detto così sembra quasi facile ma vi assicuro che non lo è affatto.
Con tanta pazienza mia, ma sopratutto di Mario e di Francesca che non si sono mai stancati di ripetere e farmi vedere i movimenti abbiamo continuato per tutto il giorno.
Gli esercizi che via via ci venivano richiesti erano sempre più complessi ed io pensavo di non riuscire a farli, ma rimanevo invece sempre piacevolmente sorpresa quando alla fine consegnavo “il compito”, certo, pieno di errori e di incertezze, ma comunque migliore del precedente.
Il primo giorno abbiamo lavorato solo su carta, la sera arriva velocemente ed il primo giorno è già finito, io sono stanca ma pienamente soddisfatta.
Il secondo giorno si inizia a lavorare su stoffa ed in particolare modo sulla lycra e la rete bielastica, odio e amore di chi cuce body. Mi rendo subito conto che oggi sarà davvero tosta, si comincia facendo una simulazione di un nastro, usando della lycra bianca. La “tiritera” ricomincia, apri aria, colore, chiudi colore chiudi aria, a volte il mio cervello ed io mio dito indice si mettono in contatto alla perfezione e tutto fila liscio, altre volte proprio non hanno intenzione di comunicare tra di loro e zac arriva la patacca, cerco di rimediare ma faccio peggio, vabbé devo esercitarmi tanto tanto, mi dicono che è tutta questione di esercizio… boh! speriamo sia davvero così…
Cominciano ad arrivare un nastro da decorare, una canotta di cotone da personalizzare, un mini body di lycra bianca da far diventare un mini body di lycra completamente disegnata, ci spiegano stencil, livello 1 livello 2 livello 3, colori di transizione… AIUTO! sono già nel panico… invece per magia, ma come per il giorno precedente, grazie a Mario e a Francesca ce l’ho fatta, sono riuscita a fare tutto e sono super felice, il mio entusiasmo si è moltiplicato in maniera esponenziale rispetto all’entusiasmo iniziale.
Adesso sono sul treno che mi sta riportando a casa e scrivo questo articolo, subito, così forse riesco a non dimenticare niente, oltre alla valigia ho un sacchetto pieno di ritagli di istruzioni dei miei campioni che mi serviranno a casa per continuare a esercitarmi.
È stato davvero importante seguire questo corso, sono convinta che per fare un buon lavoro la formazione da parte di persone competenti è fondamentale… A proposito mi sono già iscritta al corso di avanzamento per Maggio, e non vedo l’ora di partecipare al nuovo corso aerografo per la ritmica!
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